lunedì 28 gennaio 2008



Amici del Palobbia

Come ormai saprete, gli Amici del Palobbia, da tempo si battono per il diritto al Minimo Deflusso Vitale (M.D.V.) ovvero quel quantitativo di Acqua necessario ad un torrente, (nello specifico il NOSTRO PALOBBIA) per poter essere considerato tale, e per poterlo essere deve avere lungo tutto il suo percorso la sua componente principale: l’Acqua.
Come lo facciamo? Con i pochi mezzi a nostra disposizione, richiamando le istituzioni ed i gestori di captazioni idroelettrica ad un maggior rispetto delle leggi vigenti ed ad un maggiore senso civico e nel contempo,cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica verso un problema che affligge un bene comune, di tutti e non prerogativa di pochi.
Qualche cosa si sta muovendo, forse grazie anche a noi,sicuramente grazie anche a Voi.

Dalla memorabile data di Martedì 22 maggio 2007,nel Nostro Torrente Palobbia si può vedere una quantità di Acqua costante che fuoriesce dalla paratia appena sopra il ponte che attraversa l’abitato di Braone, alla sinistra orografica del torrente, quantità che spesso equivale alla totalità di Acqua presente in quel tratto di torrente.
Suddetta paratia, di concessione Edison, (nonostante la loro dimostrata ricezione del problema e lo sforzo applicato per la risoluzione M.D.V.) risulta troppo spesso insufficiente, infatti l’Acqua rilasciata (che corrisponde spesso alla totalità di quella captata) non è a sufficienza per arrivare fino alla foce naturale: Il fiume Oglio.
Questo problema si pone poiché dalle captazioni di proprietà Enel site a monte del paese (una in località Faet nel comune di Ceto ed una appena sotto il ponticello di Piazze nel comune di Braone) viene rilasciata una quantità di Acqua irrisoria o addirittura non viene rilasciata.

Solo quando tutte le captazioni rispetteranno la reale esigenza del torrente Palobbia, ovvero rilasceranno l’essenziale Minimo Deflusso Vitale,
potremo avere a valle una quantità di Acqua sufficiente
da raggiungere in ogni periodo dell’anno il fiume Oglio
.
Le vigenti leggi prevedono che entro il 31 dicembre 2008, tutte le derivazioni vengano adeguate in modo da garantire a valle delle captazioni la componente idrologica del MDV.

(DELIBERA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA SEDUTA DEL 28 LUGLIO 2004 DELIBERAZIONE N. VII/1048 VII LEGISLATURA ATTI: 15107 SEDUTA DEL 28 LUGLIO 2004 DELIBERAZIONE N. VII/1048)

Non abbiamo certo intenzione di fermarci ora semplicemente perché ci hanno dato un po’ della Nostra e Preziosa Acqua

Continueremo la Nostra legittima battaglia fino a quando la dignità del Nostro Inestimabile Torrente Palobbia verrà rispettata

Noi ci saremo e veglieremo: voi sarete al nostro fianco?

martedì 22 gennaio 2008

Candelora 2008


Il 2 febbraio ricorre la festa patronale di Braone dedicata a Santa Maria della Purificazione.
Tutto il paese è impegnato attivamente all' evento sotto la guida del Comitato Feste.
I vicoli, le corti e le cantine del centro storico del paese saranno illuminati e addobbati a festa e tutto in un clima caldo (nonostante la data) e, oserei dire, ancora natalizio.
Mercatini, musica, gastronomia e quant' altro per combattere il freddo e riscaldarsi l' animo in compagnia.
Noi saremo presenti per il 3° anno consecutivo con un banchetto dove saremo impegnati a distribuire vin brulè, punch e the caldo oltre ai nostri gadget e materiale informativo riguardante l' M.D.V.

Venite vi aspettiamo a Braone il 2 e 3 febbraio.

domenica 20 gennaio 2008

Perchè?Dove?Come?Quando?

Il perché non è facile spiegarlo cosi’ come se niente fosse oppure come se ci dovesse esserne uno per forza e in particolare.
Sarebbe un po’ come chiedersi perché un albero abbia cosi tante foglie, una musica cosi’ tante note, ecc…
Perché è giusto, perché ce né bisogno, perché è importante e altre centinaia di perché.

Dove e come è un lavoro d’ insieme con chi condividi i tuoi perché.
Volenti o no viviamo tutti sotto lo stesso tetto e questo potrebbe essere il dove, mentre Qualcuno o Qualcosa (o più semplicemente i Tuoi perché) ci dice di tenere più pulito il tappeto in cui viviamo.
E questo potrebbe essere il come.

Quando potrebbe essere quando vuoi, quando è il momento, quando te la senti, quando coincidono i tuoi perché. Sembra un cassetto da dove tiri fuori qualcosa di prezioso, il tuo tempo.
Il tempo non basta mai è vero, ma in quel cassetto ci si potrebbero mettere altre cose anche loro preziose anzi , impreziosirebbero il nostro tempo.
Quando?
Sempre!

Farlo, questo è importante. Soprattutto se è giusto.
Per chi o per cosa? Per ciò che merita.
Che meriti attenzione e impegno, riconoscerne l’ identità che gli spetta, senza chiedere nulla in cambio perché ci stà già dando da tempo ciò che vogliamo.
Spesso dimentichiamo che, quello che abbiamo e usiamo abbia realmente bisogno di noi. Tutti!
La qualità dell’ Aria, dell’ Acqua, della Terra e delle nostre Vite è nelle nostre mani , anche se sono altri che l’ amministrano.
Prestiamo attenzione a ciò che fanno.
Prestiamo attenzione a ciò che facciamo.

L’ Amico del Palobbia lo ha fatto, lo fà e continuerà a farlo perché … è in attesa dell’ acqua.