lunedì 2 luglio 2007

Seconda festa del Palobbia, il giorno dopo

È stato impegnativo ma anche quest'anno è andato tutto bene, in molti hanno
partecipato attivamente alla riuscita di tale evento, sia aiutando nei preparativi e nell'organizzazione, sia vivendo la festa,certamente non ce l'avremmo mai fatta se i ragazzi di Braone non ci avessero dato una mano (i veri protagonisti della festa, nonché i veri Amici del Palobbia).
Non ci sentiamo di ringraziare nessuno in particolare, ma tutti quanti allo stesso modo, da quelli che ci hanno aiutato nella pulizia del Torrente a quelli che ci hanno aiutato a montare le strutture, per non dimenticare chi si è impegnato in cucina oppure ai banchi o alla cassa, per non dimenticare i vari sponsor o i tanti altri ancora che ci hanno aiutato in i altri modi, a partire dai Gruppi e associazioni comunali che ci hanno aiutato attivamente, dimostrando anch'essi di essere degli Amici del Palobbia e al gruppo di volontari del C.A.I. di Cedegolo

L'unico GRAZIE particolare che vogliamo elargire è a favore dei tanti bambini che hanno vissuto la festa ed il torrente, divertendosi un mondo e dando senso alla festa.

Già dal sabato sera, durante la serata dedicata alla Fiorentina, c'è stata un abbondante affluenza di persone, si è mangiato, bevuto e cantato in compagnia fino a notte inoltrata, la mattina alle 9,30 fino alle 12, c'è stato l'incontro di pesca con i bambini, (circa una ventina accompagnati da nonni e genitori), dalle 12 in poi vi era la possibilità di mangiare pane e strinù, patatine e come sempre, bibite varie. Al contempo era possibile usufruire dei giochi allestiti e gestiti dai volontari del C.A.I, ovvero effettuare l' arrampicata su una struttura artificiale, oppure attraversare il Torrente Palobbia con delle funi tese da un versante all'altro dello stesso, oppure ancora, vista la bellissima giornata, si poteva approfittare dell' Acqua pulita e fresca del Palobbia per fare un bel bagno nella paratoia
(Opera di presa dell'Edison)
Alle 16, nutella i party per tutti i bambini (ma anche i grandi ci davano dentro), i nostri nonni preparavano e offrivano loro invitanti razioni di pane ricoperto di quella deliziosa crema marrone, alle 18 abbiamo interrotto i vari giochi per dare la possibilità al nostro prete di benedire il torrente. Durante la festa era possibile prendere delle magliette con scritto Amico del Palobbia, delle belle fotografie del torrente oppure dei cappellini sempre con la scritta Amico del Palobbia. era in oltre possibile visionare la mostra fotografica a tema, allestita sul posto.
Si è poi continuata la serata mangiando e bevendo fino alle 22 circa, ora in cui è arrivata anche la pioggia (in celo ha cominciato ad annuvolarsi verso le 20), dobbiamo ringraziare perciò anche il buon Dio che ci è stato clemente.

Non ci resta che invitarvi fin da adesso alla prossima possibile " Terza festa del Palobbia" che nel caso, si dovrebbe tenere la prima domenica di Luglio del 2008


domenica 10 giugno 2007

1° luglio 2007, la seconda festa del Palobbia

Per la seconda volta stiamo organizzando la festa del Palobbia, una festa dedicata ai bambini sotto il profilo ludico ma con l' intento di far crescere la consapevolezza dell'importanza della vita del nostro torrente e tutto ciò che gli si muove attorno.

La nostra festa inzia già qualche settimana prima, perchè a differenza delle solite feste dove l'area in cui si svolge è già più o meno predisposta, a noi tocca predisporla pulendo come si deve l' alveo del torrente.

Questo lavoro che noi svolgiamo serve sia per prevenire pericoli nei periodi di piena che per permettere a tutti di usufruire di un luogo più pulito per trascorrere una fresca e piacevole estate in riva al Palobbia.

Se per quella data siete in zona portate i bambini si divertiranno sicuramente.

domenica 3 giugno 2007

Forse ... ma forse



Il 22 maggio 2007 il mio socio chichibbio mi chiama euforico e mi dice che la presa gestita dall' edison sul Palobbia ha iniziato a rilasciare una discreta quantità d' acqua da una piccola paratoia appena a valle della stessa creando di fatto un Minimo Deflusso Vitale. Parlando con gli operai dell' edison ci è stato confermato che quel lascito dovrebbe quantomeno rimanere permanente.
Inizialmente ne era nato un' animato dibattito perchè i suddetti erano stati colti in fragrante a modificare l' alveo del torrente, per dare il massimo e totale approvvigionamento d' acqua alla presa in questione, spostando sassi di varie dimensioni e creando quindi degli sbarramenti al passaggio del Minimo Deflusso Vitale che col tempo e fatica ci eravamo creati.
Quete opere di manovrato dissesto idrogeologico vengono periodicamente effettuate dal personale dei detentori di concessioni di captazioni idriche per uso produttivo di energia idroelettrica (la cosidetta energia pulita e da fonte rinnovabile).
Personalmente credo che non ci sia, nel risultato, nessuna differenza tra chi avvelena la vita (centrali a carbone, centrali nucleari, centrali a metano, TERMOVALORIZZATORI???, ecc..), e chi invece la vita la toglie direttamente alla fonte.
Continuare a diffondere l' idea che l' energia idroelettrica sia energia pulita è una vera menzogna.
Venite in Vallecamonica dove i padroni dell' idroelettrico hanno radici antiche a constatare la "pulizia" di tale produzione.
I greti dei torrenti al posto dell' acqua hanno dei boschi e distese di sassi asciutti, e quello che han tolto dagli alvei lo hanno seminato nell'intera valle in forma di tralicci e cavi.
Ne è pieno il cielo.
Comunque tornando al rilascio da parte di edison la quantità d' acqua ci sembra ragionevole ma ancora da verificare se rispettosa delle leggi in materia di M.D.V.
Ma la guardia e la lotta continuano perchè abbiamo ancora due prese più a monte di cui una rilascia una quantità d' acqua a dir poco ridicola e l' altra neanche quella.
Quindi per il primo luglio 2007 la seconda festa del Palobbia sarà l' ennesima occasione per denunciare questi scempi ambientali.

mercoledì 28 marzo 2007

1° festa del Palobbia

2 luglio 2006 nasce la giornata per il Palobbia.
Un primo passo, piccolo, ma il più lungo.

lunedì 19 febbraio 2007

Gli Amici del Palobbia di Braone



Gli Amici del Palobbia di Braone hanno a cuore la salute del loro torrente e chiedono il rispetto delle leggi in materia del Minimo Deflusso Vitale (MDV). Abbiamo già intrapreso iniziative di vario genere e continueremo a farlo. La nostra lotta è naturale reazione delle azioni altrui, quindi dipendente da più fattori. Uno su tutti è il persistere di qualcuno a sfruttare un bene comune per i propri e lucrosi interessi. "...vorrei essere come l' acqua che si lascia andare, che scivola su tutto, che si fà assorbire, che supera ogni ostacolo finche non raggiunge il mare, e li' si ferma a meditare, per scegliere se esser ghiaccio o vapore, se fermarsi o se ricominciare..." (Eugenio Finardi - La Canzone dell' Acqua)