domenica 3 giugno 2007

Forse ... ma forse



Il 22 maggio 2007 il mio socio chichibbio mi chiama euforico e mi dice che la presa gestita dall' edison sul Palobbia ha iniziato a rilasciare una discreta quantità d' acqua da una piccola paratoia appena a valle della stessa creando di fatto un Minimo Deflusso Vitale. Parlando con gli operai dell' edison ci è stato confermato che quel lascito dovrebbe quantomeno rimanere permanente.
Inizialmente ne era nato un' animato dibattito perchè i suddetti erano stati colti in fragrante a modificare l' alveo del torrente, per dare il massimo e totale approvvigionamento d' acqua alla presa in questione, spostando sassi di varie dimensioni e creando quindi degli sbarramenti al passaggio del Minimo Deflusso Vitale che col tempo e fatica ci eravamo creati.
Quete opere di manovrato dissesto idrogeologico vengono periodicamente effettuate dal personale dei detentori di concessioni di captazioni idriche per uso produttivo di energia idroelettrica (la cosidetta energia pulita e da fonte rinnovabile).
Personalmente credo che non ci sia, nel risultato, nessuna differenza tra chi avvelena la vita (centrali a carbone, centrali nucleari, centrali a metano, TERMOVALORIZZATORI???, ecc..), e chi invece la vita la toglie direttamente alla fonte.
Continuare a diffondere l' idea che l' energia idroelettrica sia energia pulita è una vera menzogna.
Venite in Vallecamonica dove i padroni dell' idroelettrico hanno radici antiche a constatare la "pulizia" di tale produzione.
I greti dei torrenti al posto dell' acqua hanno dei boschi e distese di sassi asciutti, e quello che han tolto dagli alvei lo hanno seminato nell'intera valle in forma di tralicci e cavi.
Ne è pieno il cielo.
Comunque tornando al rilascio da parte di edison la quantità d' acqua ci sembra ragionevole ma ancora da verificare se rispettosa delle leggi in materia di M.D.V.
Ma la guardia e la lotta continuano perchè abbiamo ancora due prese più a monte di cui una rilascia una quantità d' acqua a dir poco ridicola e l' altra neanche quella.
Quindi per il primo luglio 2007 la seconda festa del Palobbia sarà l' ennesima occasione per denunciare questi scempi ambientali.

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